Eduardo Fornari

Eduardo nasce all’ospedale di Asola senza nessuna difficoltà il 4 luglio 1996 – raccontano i genitori –  frequenta asilo, elementari e medie a Calvisano, la professionale invece a Remedello. Già da subito abbiamo capito che era diverso dagli altri, era irrequieto, si esprimeva a gesti, non ascoltava, era scontroso e non sorrideva mai.

Fortunatamente Eduardo ha trovato una famiglia che da subito si è rimboccata le maniche per aiutarlo, in modo particolare  mamma Tania e la sorella Giulia che spesso ha rinunciato ai suoi desideri pur di stare con lui nei momenti più critici.

Ora Eduardo frequenta una cooperativa sociale del territorio, Il Quadrifoglio Fiorito, dove è ben inserito con educatori professionali ed un coordinatore, Giuliano Zeni, attento e preparato.

Eduardo ha iniziato a fare sport nel 2013 dopo aver conosciuto Martina Maestrelli che ci ha invitati a provare la disciplina dell’atletica e a frequentare il Team Special Olympics Bresciana NonsoloSport.

Grazie a Martina e ai suoi collaboratori volontari Eduardo ha cominciato ad aprirsi, si è trovato subito bene e i risultati non si sono fatti attendere. Prima parlava pochissimo e non si lasciava avvicinare da nessuno se non dai suoi familiari. Poco a poco è cambiato riuscendo anche ad essere un po’ più indipendente nei bisogni primari come lavarsi, vestirsi, mangiare da solo,

Lo sport è diventata la sua valvola di sfogo, prima era irascibile e nervoso, ora è più sereno e calmo. Oltre al fatto di di aver trovato la sua dimensione di sportivo ha cominciato a comunicare con gli altri, riesce a stare anche con altre persone, cosa che prima non riusciva a fare.

Ora dopo 10 anni di attività ha trovato la sua dimensione di sportivo che tutti conoscono anche tramite i media e sono tanti a seguirlo.

Quando sa che ci sono gare in vista comincia a prepararsi concentrandosi, fa attenzione all’alimentazione, si allena e rispetta gli orari.

Per tutto questo ringraziamo l’associazione Bresciana NonsoloSport, in particolare Martina che ha dato ad Eduardo una ragione di vita, per le emozioni, per le vittorie che consegue e per noi che siamo orgogliosi dei suoi traguardi, non solo sportivi. Per questo siamo onorati della convocazione ai Giochi Mondiali di Berlino che lo porterà a nuove conoscenze e a nuove sfide, sicuramente a nuove emozioni che lo faranno crescere ulteriormente.

Grazie alla professoressa Alessandra Sanna e a Special  Olympics per questa opportunità.

 

Famiglia Fornari

Basta una semplice donazione per aiutare i nostri atleti.

Leggi altre storie dei nostri atleti di Berlino

Leonardo Vellucci

Nel passaggio che filtra in mezzo una foresta di gambe, nel gesto che apre una possibilità di gioco, nel sorridere a prescindere dal risultato, nel ricominciare sempre dopo ogni inciampo. È il ruolo...

Bambi Becattini

Dalla ginnastica ritmica alla corsa, Bambi Becattini è una vera "Star". La giovanissima studentessa del Piaggia, frequenta la 1^ A del Liceo scientifico sportivo, si è classificata alle gare...

Patrizia Podreka

Tra gli Atleti della delegazione azzurra dei Giochi Mondiali di Berlino con più storia alle spalle c’è la giocatrice di bocce triestina Patrizia Podreka, 49 anni, la metà dei quali targati Special...

Michela Sassone

Michela Sassone ha 33 anni, ha difficoltà relazionali dovute ad un’insufficienza placentare della mamma nell’ultimo mese di gravidanza, condizioni di salute sfociate in quella definita come...

Alessandro Pintus

Alessandro ha 16 anni, è appassionato nella vita come nei suoi interessi che spaziano dall’Architettura alla musica di Fedez e  ai viaggi.Nuotatore , sciatore di fondo e apneista ma non disdegna la...

Andrea Aloisio

Intervistare Andrea è come giocarci a badminton. Per ogni domanda tornano indietro parole che tracciano una traiettoria morbida, per ogni curiosità c’è un ricordo svelato che fluttua nell’aria come...

Alessandro Henry

Alessandro vive a Ciriè e ha 32 anni. È iscritto al team Muoversi Allegramente dove si è messo alla prova in diverse discipline sportive. "Sono entrato a far parte di Special Olympics nel 2015...

Grace Enwereuzoh

Grace gareggerà nell'atletica, utilizza lo sport come mezzo principale per rompere le sue inibizioni. “Ero un' introversa e fare sport con un Movimento tanto grande come Special Olympics mi ha...

Luna Mastroberardino

Luna è una ragazza solare di 26 anni, che ama ballare, fare sport ma, soprattutto, avere tanti amici. Cosa c’è di strano? Apparentemente nulla, se non fosse che Luna finalmente è così solo da...

Luciano Scandariato

“Ho un aspetto particolare che spesso crea distanza tra me e gli altri. Per anni sono rimasto chiuso in casa e avevo solo quei pochi amici capaci di andare oltre l’apparenza. Esattamente come...